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Chioggia incontra ancora Shiogama

today3 Aprile 2024 18

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Il 3 aprile 2024 una delegazione di Shiogama, città situata a Nord di Tokyo sorprendentemente simile a Chioggia e colpita pesantemente dal Grande terremoto-tsunami del 2011, sarà a Chioggia per un secondo scambio culturale dopo il primo, intenso incontro nel 2015, culminato con uno scambio di doni simbolici, fra i quali i ciliegi da fiore donati a Chioggia e piantumati nel giardino a fianco della Cattedrale (Sagraeto).

Dopo le difficoltà della pandemia, l’Associazione di Amicizia fra le due città organizza un secondo incontro fra le delegazioni a Chioggia dal 3 al 4 aprile, nel quale saranno presenti dodici cittadini della lontana città, fra i quali esperti di pesca, di cucina tradizionale e cultura del cibo, produttori di sake di pregio ed esperte di Origami. L’intenso programma delle giornate, con il patrocinio del Comune di Chioggia, comincia mercoledì 3 aprile alle 10:30 con una visita ai ciliegi in fiore al Sagraeto. Il cosidetto hanami, sotto le piante fiorite, è un fenomeno estremamente diffuso in Giappone.

Nel pomeriggio alle 17.00 ci si riunirà per l’accoglimento ufficiale della delegazione presso la “Sala Lampadari” nel Palazzo Comunale. Saranno illustrate storia e attività dell’Associazione di Amicizia mettendo in evidenza le peculiari, e per alcuni versi sorprendenti, somiglianze fra le due città, per quanto poste a oltre diecimila km di distanza.

Il 4 aprile, presso la Scuola Professionale ENAIP di Chioggia, verrà raccontata agli studenti e agli invitati presenti l’“Origine e storia del Sushi”, con aspetti più articolati e sorprendenti di quanto si possa comunemente immaginare. Seguiranno assaggi di alcune specialità tradizionali delle due città.

Alle ore 15 dello stesso giorno presso il Palazzo Grassi dell’Università di Padova in Chioggia avrà luogo un convegno aperto alla cittadinanza sul “Ripristino dell’habitat a ostriche”, tema di grande attualità che vedrà a confronto esperti dei due paesi. E’ infatti in corso in sette diversi siti adriatici, tra i quali uno in prossimità delle tegnùe di Chioggia, un esteso programma su fondi PNRR per il ripristino dell’habitat a ostriche piatte native. Questo habitat, praticamente scomparso nel XVIII secolo, era molto diffuso in Europa e in particolare in alto Adriatico ed è considerato di enorme pregio ambientale, sia per i servizi ecologici che fornisce che per la biodiversità associata.

Scritto da: Redazione

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