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Union Clodiense, la retrocessione è realtà. Tedino: “Primo tempo imbarazzante, ora serve chiudere con dignità”

today12 Aprile 2025 200 5

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L’aritmetica non lascia più spazio alle speranze: la sconfitta contro l’Atalanta U23 sancisce la retrocessione in Serie D dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, quando mancano ancora due giornate alla conclusione del campionato.

In sala stampa un Bruno Tedino visibilmente amareggiato ha analizzato senza cercare alibi la prestazione dei suoi, soprattutto per quanto accaduto nei primi 45 minuti di gioco: «Il primo tempo è stato imbarazzante, abbiamo lasciato troppi spazi a una squadra nettamente superiore dal punto di vista tecnico. Sapevamo che se non fossimo stati aggressivi avremmo rischiato di fare questa figura, e così è stato».

Nel secondo tempo, però, l’atteggiamento della squadra è cambiato, anche se ormai la gara era segnata: «Nella ripresa abbiamo reagito bene dal punto di vista dinamico, dell’aggressività, della volontà e dello spirito. Purtroppo abbiamo pagato un’ingenuità con un passaggio errato. Dobbiamo imparare non solo a reagire, ma anche ad agire».

Il tecnico granata ha poi allargato lo sguardo all’intera stagione, riconoscendo le difficoltà vissute dal gruppo fin dall’inizio: «La stagione è partita male, anche per la questione del campo non pronto. Credo che in questa rosa ci siano buoni giocatori che faranno la loro carriera, ma in questo momento insieme fanno fatica. Non si è mai creata quell’alchimia tecnica in grado di garantire continuità e di limitare certe ingenuità».

Tedino non ha nascosto come, oltre alle responsabilità tecniche, la stagione sia stata condizionata anche da fattori esterni e da una fragilità difensiva evidenziata dai numeri: «Noi allenatori siamo quelli che ci mettiamo sempre la faccia, ma a volte ci sono anche componenti interne ed esterne che portano a certi risultati. La statistica parla chiaro: prendiamo spesso gol a inizio gara e su rigore. Se questo trend non si è mai interrotto, vuol dire che qualche difetto individuale esiste».

Nonostante la retrocessione già scritta, l’allenatore granata ha invitato la squadra a chiudere la stagione con orgoglio: «Il nostro obiettivo adesso è quello di non arrivare penultimi. Andremo a Padova per fare una partita importante. Sappiamo che sarà difficile, ma cercheremo comunque di fare punti».

Written by: Redazione

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