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Chioggia protagonista di un’impresa ingegneristica senza precedenti: Cimolai Technology costruisce due gru Goliath da 800 tonnellate

today23 Giugno 2025 55 4

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Una straordinaria operazione industriale e logistica è in corso nel porto di Chioggia, dove Cimolai Technology, leader internazionale nella progettazione e costruzione di sistemi di sollevamento su misura, è impegnata nella realizzazione di due gru Goliath su rotaia da 800 tonnellate ciascuna.

L’annuncio ufficiale è avvenuto oggi presso lo scalo clodiense, durante un incontro con le istituzioni locali. L’obiettivo: condividere lo stato di avanzamento del progetto, informare sulle operazioni in corso e illustrare il cronoprogramma delle attività.

Le gru, destinate a operazioni di heavy lifting navale, rappresentano una sfida ingegneristica senza eguali. Con un’altezza di 110 metri e uno scartamento di 118 metri, le due strutture saranno in grado di operare sia autonomamente che in modalità tandem, raggiungendo una capacità di sollevamento combinata fino a 1600 tonnellate. Si tratta di un’impresa mai tentata prima a queste dimensioni nel settore.

“Per la prima volta – ha spiegato Roberto Cimolai, CEO del Gruppo – le gru saranno consegnate completamente montate, testate e pronte all’uso, trasportate via mare su una chiatta appositamente progettata. Questa scelta consentirà di garantire la piena continuità operativa del bacino del cantiere del cliente, senza interferenze o lunghi tempi di assemblaggio in loco.”

Un’opera made in Chioggia

L’intero processo di assemblaggio delle gru avverrà all’interno del cantiere Cimolai Technology situato a Porto Val da Rio, nel cuore dell’area portuale clodiense. Da lì, le imponenti strutture verranno imbarcate su una barge speciale per raggiungere, attraverso il Mare Adriatico, la loro destinazione finale presso il cantiere navale di Monfalcone.

Il progetto, che prevede un tempo di realizzazione di 24 mesi, si concluderà con la consegna nell’estate del 2026. Si tratta di un’operazione ad altissimo contenuto tecnico e logistico, che consolida la reputazione di Cimolai Technology come fornitore globale di soluzioni chiavi in mano nel campo delle grandi infrastrutture meccaniche.

Una sinergia industriale che valorizza il territorio

Il successo di questo ambizioso intervento è reso possibile dalla collaborazione tra le aziende del Gruppo Cimolai Technology. In particolare:

  • ACCS (Armando Cimolai Centro Servizi) si occupa della realizzazione dei componenti strutturali;

  • Cimolai Technology è responsabile della progettazione, costruzione e collaudo degli impianti;

  • l’area logistica e produttiva di Porto Val da Rio funge da hub strategico per pre-assemblaggio, test e spedizione.

Il cantiere, che si estende su una superficie di oltre 45.000 metri quadrati, si inserisce in un’area del porto destinata – secondo il Piano Regolatore Portuale – ad accogliere attività economiche legate alla portualità. Il progetto nasce in stretta sinergia con le istituzioni locali e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, dimostrando quanto sia fondamentale la cooperazione tra pubblico e privato nei progetti strategici per lo sviluppo del territorio.

Il porto di Chioggia al centro della strategia industriale veneta

“Il Porto di Chioggia – ha dichiarato Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – si conferma parte essenziale del sistema portuale del Veneto e riferimento nazionale per il segmento dei carichi industriali speciali, un settore ad altissimo valore aggiunto. È necessario proseguire nell’attrazione di investimenti portuali-industriali, valorizzando pienamente lo scalo clodiense anche attraverso strumenti come la Zona Logistica Speciale e procedure autorizzative snelle, che in questo progetto si sono dimostrate fondamentali.”

Il progetto delle gru Goliath segna dunque un punto di svolta per l’intero comparto navale italiano, consolidando il ruolo del Porto di Chioggia come hub strategico per l’industria pesante, e dimostrando la capacità del tessuto industriale veneto di competere a livello internazionale.

Scritto da: Redazione

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