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Sbarramento del cuneo salino sul Brenta: Un odg approvato in Senato impegna il governo a reperire le risorse mancanti

today30 Maggio 2023 184 3

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Buone notizie arrivano da Roma dove questa mattina, presso il Senato della Repubblica, è stato approvato l’ordine del giorno che impegna il governo a reperire le risorse che mancano e a prorogare la via necessaria per partire con il cantiere per lo sbarramento del Cuneo salino e del successivo ponte sul Brenta.

“Una vittoria della città di Chioggia e una vittoria della filiera di centrodestra” afferma il sindaco di Chioggia Mauro Armelao. “Un grazie alla senatrice Bizzotto per l’ordine del giorno, un grazie alla onorevole Giorgia Andreuzza per l’aiuto e per aver presentato anch’essa una interrogazione e al senatore De Carlo presidente della commissione agricoltura al Senato. Ora nei prossimi mesi i nostri parlamentari si impegneranno in vista della finanziaria 2024 ad inserire le risorse necessarie e dedicate a questa opera. Giornate come questa mi rendono orgoglioso di essere sindaco di questa meravigliosa città e fiero di rappresentare tutti i cittadini di Chioggia. Avviare questa importante opera dopo così tanti anni sarà un successo straordinarie e così potremo dare risposte alle frazioni di Cà Lino, Isola Verde, Sant’Anna e anche la stessa Cavanella d’Adige” ha concluso il primo cittadino.

“Opera necessaria, come ci ha giustamente ricordato il sindaco Mauro Armelao in un recente incontro che abbiamo avuto con i vertici del ministero dell’Agricoltura, per risolvere la problematica della risalita del cuneo salino nel veneziano, fenomeno che ha rilevanti ricadute sull’ambiente e sulle derivazioni d’acqua a scopo irriguo, con conseguenti problemi per la produzione agricola. Finalmente, grazie alla Lega e al governo di centrodestra, saranno valutate tutte le iniziative necessarie – comprese quelle a carattere autorizzatorio e finanziario – affinché si realizzi davvero questa opera strategica. Dopo anni di attese, oggi arriva finalmente una spinta decisiva per portare a compimento il ponte-diga di cui si parla da decenni e che torna prepotentemente d’attualità adesso che le sponde del fiume sono ridotte ai minimi termini per la siccità” ha affermato la senatrice della Lega Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del gruppo a Palazzo Madama, prima firmataria dell’odg.

“L’approvazione in Senato dell’ordine del giorno è una buona notizia per il Comune di Chioggia che aspetta da anni un’opera fondamentale per il territorio, a fini del contrasto alle conseguenze della scarsità idrica” spieg la deputata della Lega Giorgia Andreuzza. “Finalmente, grazie al lavoro che la Lega ha svolto in Parlamento, è stata riconosciuta la strategicità del ponte-diga di cui si parla da decenni, ma rimasto bloccato per mancanza di una parte delle risorse. Ricordo il recente incontro con i vertici al ministero dell’Agricoltura in cui è stato ascoltato il sindaco Mauro Armelao che ha ribadito la necessità della diga per risolvere il problema della risalita del cuneo salino nel veneziano. Una questione su cui ho personalmente presentato un’interrogazione al ministro e un emendamento per autorizzare la spesa integrativa per la realizzazione del ponte-sbarramento. Dopo anni di attese, grazie alla Lega e al centrodestra al Governo, diamo una risposta chiara per risolvere un problema che impatta negativamente sulle coltivazioni nella bassa veneziana e padovana, a rischio per colpa della risalita del cuneo salino che rende inutilizzabili le acque per l’irrigazione dei campi. E’ l’ennesima dimostrazione che il lavoro di squadra e il buon governo pagano, nell’interesse esclusivo dei cittadini e delle nostre aziende”.

Soddisfazione viene espressa anche dal segretario della Lega di Chioggia Doria Gaetano:”Siamo felici per il lavoro di squadra che ha portato a questo primo passo per la realizzazione del ponte per lo sbarramento del cuneo salino sul fiume Brenta. Una testimonianza che la Lega, dal comune al governo nazionale, ha a cuore la tutela del territorio e delle attività ad esso collegate. Un ringraziamento alla Senatrice Bizzotto e a tutte le cariche istituzionali che stanno dando il massimo per la realizzazione di quest’opera, bloccata da anni.”

Scritto da: Redazione

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