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Sottomarina, Area ex Siamic: Nuova vita per la zona nel cuore della città

today4 Agosto 2023 328 3

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Presentato il progetto dal titolo “Il giardino sospeso”, la riqualificazione della zona Ambito 1 conosciuta come ex Siamic. Si tratta di un progetto ambizioso e fortemente improntato alla sostenibilità ambientale, che cambierà in maniera sostanziale il volto di Sottomarina, e i cui dettagli sono stati illustrati stamattina nel corso di una conferenza stampa.

“Con il voto positivo della maggioranza il 27 luglio scorso – spiega Massimiliano Tiozzo Caenazzo, Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata del Comune di Chioggia – il Consiglio comunale ha approvato il permesso a costruire per la realizzazione di tre edifici residenziali, con una galleria commerciale al piano terra, situati nell’area detta dell’ex Siamic. Unitamente a questo, ad opera dei privati, verrà riqualificata la parte ovest di piazzale Europa in modo da renderla più verde e più fruibile. Per realizzare le tre palazzine in questione verrà demolito lo stabile dell’ex Siamic. Le strutture avranno un’impronta architettonica moderna e accattivante e soprattutto saranno improntate alla sostenibilità ambientale ed energetica con la valorizzazione delle aree e degli spazi verdi. Per quanto riguarda invece piazzale Europa, l’idea è quella di trasformare il piccolo giardinetto che collega viale Umbria direttamente con piazzale Europa in un’area verde aperta. Verranno abbattuti i recinti e quest’area verde si snoderà da viale Umbria fino a viale Padova, trasformando quella parte della piazza in un luogo di ritrovo, di passeggio e socialità con il vantaggio di essere circondati da una componente verde di tutto rispetto. Questo ci consente di ottenere un effetto di rigenerazione urbana e insieme di riqualificazione di questo patrimonio pubblico. Quella dell’ex Siamic era da anni un rudere e piazzale Europa una piazza senza identità. Grazie a questo intervento che l’Amministrazione Armelo ha approvato, questa zona sarà il luogo di una nuova riqualificazione, con edifici urbani moderni e sostenibili mentre piazzale Europa sarà un bellissimo biglietto da visita per l’ingresso nel centro di Sottomarina”.

“In meno di due anni, cioè dal nostro insediamento, abbiamo messo la parola fine al totale degrado e abbandono che durava da più di 10 anni nel cuore di Sottomarina” afferma Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia. “Alle critiche di parte della minoranza come sempre rispondiamo con fatti concreti. Probabilmente le critiche sono mosse dall’invidia politica perché in tanti anni nessuno era mai riuscito a dare nuova vita all’area ex Siamic, noi invece ci siamo riusciti grazie all’intervento degli imprenditori che credono nella nostra città e che hanno deciso di investire a Chioggia. Lo avevo detto in campagna elettorale che non saremmo mai stati nemici degli imprenditori e così stiamo facendo”.

Il progetto

L’immobile è sito all’interno del perimetro del Piano Speciale n°6 Batteria Forte Penzo – Ambito 01 del PRG del Comune di Chioggia. La realizzazione è attuata sfruttando le tecniche costruttive di edilizia sostenibile per muri, solai, copertura e serramenti, impiantistica, al fine di ottenere unità immobiliari dalle ridotte spese di riscaldamento e condizionamento e dall’elevato livello di comfort abitativo. La costruzione si svilupperà in 1 piano interrato e fino ad otto piani fuori terra, più sottotetti. Il progetto prevede anche interventi per la riduzione del rischio sismico e una elevata classe energetica, secondo le disposizioni previste dalle normative in vigore. Il piano interrato ospiterà una autorimessa accessibile da rampa carraia posizionata a Nord-Ovest del lotto. Al piano terra si sviluppa lo spazio comune organizzato in percorsi pedonali ed aree verdi, sul quale dirimpettano le attività commerciali e dal quale si accede ai distributivi verticali che portano ai piani superiori residenziali tramite ascensori e scale.

Questo spazio di relazione risulterà in parte scoperto e in parte coperto dalla piastra al piano primo, destinata a spazi verdi comuni e privati. Nella porzione Ovest e Sud del lotto saranno realizzati garage fuori terra e posti auto scoperti, con relativa viabilità: ad Ovest si prevede una viabilità con doppio senso di marcia e accesso da viale Lombardia, per divenire a senso unico con uscita in Viale Padova a servizio dei posti auto e dei garage a Sud. Saranno ricavati ulteriori posti auto lungo Viale Lombardia, accessibili direttamente dalla pubblica viabilità.

Il corpo di fabbrica dal piano primo in poi ospita unità immobiliari a destinazione residenziale, nel numero di 67 e verrà convenzionalmente diviso in tre edifici A, B, C.

Queste tre porzioni del fabbricato sono caratterizzate da un diverso sviluppo in pianta ed altezza, e saranno messe in relazione dalla piastra realizzata al piano primo che fornirà ampi spazi di verde privato e comune ad uso dei condomini. In facciata e sui poggioli saranno installate vasiere di varia dimensione allo scopo di integrare l’elemento naturale (vegetazione) nello sviluppo verticale del fabbricato creando una continuità con l’attacco a terra dell’intervento e gli spazi verdi antistanti.

L’intervento prevede inoltre quali opere di pubblico interesse la riqualificazione di una parte di piazza Europa con la realizzazione di un percorso verde che partendo dagli attuali giardinetti, oggetto anch’essi di una revisione, proseguirà verso l’edificato di viale Padova creando un punto di aggregazione che oggi manca e un elemento di continuità con gli spazi verdi esistenti e di nuova realizzazione.
Il progetto è stato presentato dagli architetti Diego Liaci Penzo e Daniele Boscolo Bragadin dello studio Zero+ Architettura. I nuovi fabbricati e la nuova piazza Europa permetteranno di sviluppare un nuovo complesso residenziale e commerciale.

Il progetto mira a riqualificare un’area privata in degrado e l’area pubblica antistante, attualmente sottoutilizzata, al fine di creare nuovi spazi per l’incontro tra i cittadini e oggetto di nuove relazioni.
La presenza dell’azienda Panveneta srl ha svolto un ruolo importante nella realizzazione del progetto e nel perseguire, in concerto con gli architetti, l’obiettivo di un’architettura sostenibile e innovativa.
Una parte significativa del progetto riguarda l’aspetto ambientale, con la previsione di nuovi percorsi pedonali e la connessione di aree verdi sia all’interno che all’esterno del complesso residenziale. L’inserimento di giardini verticali sulle facciate e tetti verdi sono ulteriori elementi che contribuiranno alla sostenibilità del progetto.

La cubatura contenuta del complesso è un elemento positivo, poiché contribuisce a ridurre l’impatto ambientale al suolo, lasciando più spazio al verde e alla vita sociale nella piazza. L’attenzione per i percorsi verdi che collegano i punti chiave della zona migliorerà l’accessibilità e l’esperienza complessiva dei cittadini che fruiranno dello spazio pubblico. Tutto ciò rappresenta una vera novità per Sottomarina.

Scritto da: Redazione

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